Dopo due sconfitte consecutive tra Campionato ed Europa League il Milan torna prepotentemente alla vittoria. Nella partita più importante dell’era Gattuso per il pessimismo che si era venuto a creare intorno all’ex tecnico della Primavera i rossoneri non sbagliano. E nella vittoria per 3 a 2 sulla Sampdoria c’è proprio la mano dell’allenatore, a cui vanno i meriti per aver cambiato modulo nel momento giusto.
HIGUAIN-CUTRONE FUNZIONA DA SUBITO – Gattuso decide finalmente di passare al 4-4-2 con la coppia d’attacco Cutrone-Higuain che non delude. E’ proprio Cutrone dopo 17′ minuti che con un colpo di testa porta in vantaggio i rossoneri. Ma la sveglia dopo cinque minuti a suonare è la sveglia doriana: la squadra di Giampaolo prima pareggia con l’ex Saponara, poi va in vantaggio con il gol di Quagliarella. Dopo la marcatura di Cutrone arriva anche quella del Pipita che trova il pareggio proprio su assiste del compagno di reparto.
LA MAGIA DI SUSO – A decidere il match è l’autore dell’assist dell’1 a 0. E’ Suso infatti, con uno splendido destro da fuori area, a insaccare alle spalle di Audero dopo un’azione personale. Nel finale spazio a Castillejo e Abate, con Laxalt che si vede respingere una conclusione fortuita sul palo.
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