Leonardo gli regala Paquetà. E Gattuso? Certamente dovrà pensare a come impiegarlo, sfruttandone ogni caratteristica tecnica. Velocità, classe e precisione. Trequartista? Esterno d’attacco? La scelta dipenderà da diversi fattori chiave, tra cui l’acquisto di un eventuale terzo centravanti di ruolo. Nel caso in cui Leonardo dovesse condurre a Milanello un’altra punta, il mister rossonero potrebbe scegliere di variare il modulo, passando al 4-3-1-2, con Paquetà o Calhanoglu nel ruolo di trequartista. Higuain e Cutrone potrebbero costituire la coppia d’attacco tanto desiderata dal mondo rossonero, sino a questo momento più che vincente e convincente. Questo cambiamento, come anche un eventuale 4-2-3-1, escluderebbe pedine a dir poco essenziali per il Milan e mister Gattuso. Proponendo le due punte, sorrette da un trequartista, Suso troverebbe poco spazio. Una follia, considerando le ottime apparizioni e gli eccellenti spunti proposti dallo spagnolo in questo avvio di campionato.
Con un eventuale 4-2-3-1, invece, il Milan potrebbe non intervenire sul mercato alla ricerca di un altro centravanti. Alle spalle dell’unica punta, un terzetto molto tecnico, al completo in seguito all’arrivo del giovane Paquetà. Il sacrificato, in questo caso, sarebbe proprio Bonaventura, protagonista di un sorprendente avvio di campionato e conseguente riserva per il terzetto alle spalle dell’unica punta. Con quest’alternativa, però, con Biglia e Kessie (in alternativa, Bakayoko) a protezione del reparto difensivo, il Milan potrebbe tentare di ovviare alla problematica delle reti incassate, con il filtro della retroguardia ulteriormente rafforzato.
Insomma, Leonardo proverà certamente a completare le mancanze presenti nella rosa milanista. Paquetà la prima piacevole sorpresa. Ora, la palla passa a Gattuso. Chissà che l’arrivo del brasiliano non possa rappresentare lo squillo decisivo per il definitivo cambiamento di modulo.
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