“Vogliamo riportare il Milan dove merita” ha ammesso Lucas Biglia. Dove merita di arrivare questo Milan? I più romantici e nostalgici risponderanno la Champions League, i realistici diranno Europa League, mentre i pessimisti pensano sia un Milan ancora in costruzione e in fase di assestamento. Punti di vista. Il dato certo è che non è più il Milan di Van Basten, non è il Milan da notti o finali di Champions League. La società rossonera ha vissuto un momento di transizione necessario, utile alla modernizzazione dell’organico. Ora, però il Milan sta vivendo la quiete dopo la tempesta. La società ha trovato la stabilità, molte glorie rossonere hanno registrato il loro ritorno a casa. Alla guida della squadra c’è la grinta, la passione, la tradizione rossonera e l’amore per il calcio. In due parole Gennaro Gattuso. In campo, diversi prodotti del settore giovanile, ragazzi giovani e di prospettiva mixati a colonne portanti e veterani. Sulla carta, al Milan non manca nulla. Quindi, è un Milan da Champions? La risposta potrebbe essere negativa alludendo alla mentalità dei milanisti, ancora troppo debole. Gattuso è l’uomo giusto per riportare il Milan dove merita, in Champions League?
Analizzando la rosa del Milan è possibile notare la completezza della rosa, valida anche nei cambi e nelle riserve. Un giovane capitano pilastro del Milan, un centrocampo fisico e grintoso, un centravanti da big. Il Milan ha la possibilità di sognare in grande, provando a risalire la classifica. Diverse squadre del nostro campionato risultano un passo più avanti rispetto ai rossoneri, ma questo non deve precludere la possibilità ai ragazzi di Gattuso di credere in un piazzamento in Champions League. Gattuso predica calma, che non deve mai mancare. Da aggiungere la giusta dose di fortuna, di grinta e lucidità. Eccolo, il Milan che proverà a lottare per i vertici.
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