Coraggio ed equilibrio, così il Milan arriverà in fondo in campionato e potrà togliersi anche altre soddisfazioni. Domani non si decide niente ma è un appuntamento da non sottvalutare e sbagliare: al Barça penseremo da domenica. Le dichiarazioni di Massimiliano Allegri in conferenza stampa.
SUL CONFRONTO AVUTO CON BERLUSCONI E SUL FUTURO – “A Parma ho parlato con il Presidente che mi ha chiesto delle notizie sugli infortunati e sullo stado di forma della squadra, non credo ci sia da preoccuparsi troppo perché quasi tutti i problemi sono stati di natura traumatica; è una situazione che comunque va migliorata. Per rimanere a lungo nel Milan dovrò continuare a vincere, solo così potrò essere tranquillo. A Londra ho ragionato su quello che non era andato, ma mi ritengo fortunato di essere l’allenatore rossonero e di poter giocareun quarto di Champions League contro il Barcellona. Juventus – Inter? Non mi interessa, pensiamo a noi. Rimpianti sul mercato? Assolutamente no, ho la fortuna di avere a disposizione un ottimo gruppo e mi basta essere davanti a tutti il 13 maggio”.
SULLA FORMAZIONE – “Domani avrò Boateng a disposizione ma credo che partirà dalla panchina perchè fermo da quasi due mesi, anche Aquilani sta bene e ha concluso il match di martedì in crescendo; devo comunque valutare bene dopo l’allenamento. In attacco giocherà El Shaarawy assieme adIbrahimovic, il Faraone sta facendo molto bene e ha solo 19 anni, normali ci siano alti e bassi perché deve ancora crescere. Thiago Silva ha accusato un affaticamento muscolare ma non dovrebbero esserci problemi, mentre Robinho purtroppo non ci sarà. Mesbah? Contro la Juve mi è piaciuto anche se qualcosa ha sbagliato, ma è normale. Pato? La sua è una situazione delicata e da valutare con attenzione, strano però che i suoi problemi muscolare siano accaduti sempre e solo a San Siro. Certezze non ce ne sono, con il tempo capire meglio cosa c’è che non va”.
SUL VALORE DELLA PARTITA DI DOMANI – “Vincere domani è importante perché così manterremmo almeno lo stesso distacco dalla Juventus, con una gara in meno. La squadra non pensa al Barcellona ed è concentrata solo sull’incontro di domani, dobbiamopensare ad affrontare un avversario alla volta e contro la Juve abbiamo dimostrato di tenerci a passare il turno e di non fare calcoli. Avendo lo svantaggio nel doppio confronto con i bianconeri non possiamo sbagliare e dobbiamo continuare a correre perché dietro stanno facendo così, noi però non molliamo. Abbiamo voglia di vincere questo campionato in modo che il prossimo anno punteremo alla seconda stella; siamo in un buon momento. Servirà coraggio ed equilibrio per poter continuare a lottare, comunque il campionato non si deciderà domani”.
SULLA ROMA – “La Roma nell’ultimo mese è migliorata molto, soprattutto nella fase di non possesso palla. Sono pericolosi davanti e concedono poco dietro, non a caso nelle ultime due partite non hanno subito gol; in più ritrovano un uomo chiave come Totti, che avrei preferito vedere in tribuna e non in campo… Loro stanno lottando e lotterano sino all’ultimo per il terzo posto, quindi servirà giocare con intensità ed attenzione. Giocando con le tre punte non rinunciano mai ad attaccare, potremo dunque avere qualche spazio in più rispetto al solito. Luis Enrique è molto bravo e soprattutto sveglio: ha capito quello che non andava della sua squadra e lo ha corretto, adesso sono in netta crescita rispetto al passato”.