Milan, la tua garanzia è Elliott. Il Diavolo sta tornando sul tetto d’Europa

Inutile nascondersi, sono stati anni difficili gli ultimi in casa Milan. Tralasciando il campo dei risultati, troppo spesso si parlava di cessione della società e proprietà non in grado di sostenere le spese di un club come quello rossonero. Il popolo milanista non ha mai lasciato sola la squadra, ora merita rispetto e il conseguimento di traguardi divenuti (in questi ultimi anni) quasi utopici. Il maxi-affare con la Juve ha riportato al Diavolo un top player come Gonzalo Higuain, eppure non è da escludere un grande colpo a centrocampo. Tutto questo con le difficoltà che la società sta incontrando in questa sede di mercato nel rispetto dei paletti del fair play finanziario, troppo fresca l’eliminazione comminata dall’Uefa (sentenza poi ribaltata dal TAS di Losanna).

Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport Gordon Singer, figlio di Paul e rappresentante del fondo americano, ieri è sbarcato a Milano per seguire da vicino gli affari del club. Prima una visita al centro sportivo di Milanello, poi conferenza stampa di presentazione di Paolo Maldini a Casa Milan. In serata incontro con la dirigenza rossonera per fare il punto sul nuovo organigramma rossonero e, soprattutto, cena con Rino Gattuso, Leonardo e lo stesso Maldini in cui si è stilato il progetto tecnico del club. Nell’arco temporale di un mese il fondo Elliott ha costruito un management forte, solido e riconosciuto a livello internazionale. Siamo sicuri che l’intenzione sia quella di cedere il club quanto prima?

Dai movimenti la risposta sembra negativa, perché il fondo ragiona da proprietario occulto: tutto deve essere razionalizzato, no a spese folli e mantenimento dei rapporti con l’Uefa. Tutte le new entry hanno dichiarato di aver sposato il progetto americano E non vedono l’ora di iniziare. Il fondo Elliott potrebbe davvero aver aperto una nuova era, destinata a riportare il Diavolo nell’élite del calcio europeo. E, secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, ci sarebbe l’idea di quotare il club in borsa, in una piazza di mercato internazionale.

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