Secondo quanto riportato nell’edizione odierna di Tuttosport, il Milan e l’Inter hanno tre mesi di tempo per risolvere la situazione stadio e soprattutto siglare un nuovo contratto di gestione con la M-I Stadio (società creata proprio per governare la coabitazione dei due club all’interno dell’impianto). Il contratto annuale è scaduto il 30 giugno e va dunque rivisto rimettendo in primo piano alcune problematiche ancora in sospeso che andranno affrontate con la massima priorità.
Il Milan avrebbe già richiesto di modificare la parte relativa al merchandising e del materiale venduto all’interno di San Siro: i rossoneri vorrebbero differenziare subito i ricavi, non farli finire in una cassa comune e trasmetterli direttamente sui conti della società. L’idea è quella di dare sempre meno potere a M-I Stadio, ma non sarà facile perché si occupa anche dell’organizzazione di eventi estivi che si tengono presso il Meazza. Il contratto dunque è da ritoccare, ma è probabile che le due squadre si affidino presto ad un consulente esterno che possa trovare le soluzioni giuste per accontentare sia i rossoneri che i nerazzurri.