In queste ore stanno andando avanti costantemente i contatti tra Han Li e Commisso per la cessione del Milan. Intanto i rossoneri nella notte hanno bloccato Alen Haliloviv che questa mattina ha svolto le visite mediche. La società, in attesa di comunicazioni dagli USA, potrà trattarlo con il club che ne detiene il cartellino, ovvero l’Amburgo, ma solo a parametro zero. Per agire sul mercato bisognerà aspetterà la conclusione delle negoziazioni con il nuovo presunto proprietario.
COMMISSO E IL BUDGET DA 150 MILIONI – Quando una nuova proprietà subentra nel 90 % dei casi, poi, investe adeguatamente sul mercato. Lo è stato l’anno scorso con Yonghong Li che ha speso più di 230 milioni di euro. E lo sarà, molto probabilmente, ma a cifre un po’ inferiori, anche nel caso dovesse spuntarla Commisso. Si parla di un budget di 150 milioni di euro che verrebbe immesso subito nelle casse rossonere per dare una rinfrescata al club. Almeno la metà sarà destinata al calciomercato.
CON YONGHONG LI UN MERCATO AUTOFINANZIATO – Qualora il Milan dovesse rimanere nelle mani di Yonghong Li invece si andrebbe incontro ad un mercato autofinanziato dalle cessioni che comunque potrebbero apportare un bel po’ di budget: basti pensare alle valutazioni di Suso, Bacca, Kalinic e André Silva. Il Milan inoltre continuerebbe a vagliare il mercato dei parametri zero, senza però tralasciare il discorso attaccante che potrebbe essere l’unico ruolo dove poter investire una cifra consistente.