André Silva e Kalinic, Kalinic e André Silva, il ritornello non cambia. Il duo d’attacco del Milan, targato 2017 e – si può dire – soprannominato “delusione” dell’anno, si conferma pesantissimo. Pesantissimo nel senso che è un peso, alla luce non solo della stagione d’esordio, ma anche di questo Mondiale in corso.
La speranza della società rossonera, infatti, era quella di vedere rivalutati i suoi due giocatori nei Campionati del mondo, ma la realtà è ben altra. Il croato è stato cacciato dalla sua Nazionale perché si è rifiutato di entrare, a tempo ormai scaduto, nella gara d’esordio contro la Nigeria; il portoghese, che sembrava destinato ad essere la spalla di Cristiano Ronaldo, è diventato invece una seconda scelta: solo 10 minuti nel match di esordio contro la Spagna e ancora panchina contro il Marocco.
A loro si aggiunge Carlos Bacca che, con molta probabilità, sarà messo alla porta dal Villareal (gli spagnoli non hanno intenzione di pagare i 15 milioni di euro richiesti dal Milan) e la sua prova con la Colombia non aiuta i rossoneri: per lui solo 25 minuti senza infamia e senza lode.
Il Milan, quindi, rischia di ritrovarsi in rosa tre attaccanti deludenti e senza mercato, in un’estate che si preannuncia povera di emozioni e senza Europa.