Il Mondiale è pronto a partire e il Milan non vuole farsi trovare impreparato se dovessero esserci delle occasioni di mercato. I migliori giocatori del pianeta daranno spettacolo in Russia, insieme a giovani talenti pronti a mettersi in mostra. Gattuso e Mirabelli voleranno proprio in Russia per qualche giorno per andare a visionare qualche possibile rinforzo per le prossime stagioni. Il diktat di Rino e della società è quello di puntare su giocatori di 25-26 anni ma con alle spalle molte gare di livello internazionale. Esperienza e personalità per far fare il salto di qualità al Daivolo.
Il ds e il mister rossonero andranno a vedere la gara inaugurale del Mondiale, Russia-Arabia Saudita. Non un match esaltante o con nomi altisonanti, a parte il regista russo Golovin, cercato da mezza Europa, ma sicuramente una grande occasione per allacciare rapporti e sondare il terreno con i procuratori dei giocatori seguiti. Come era già successo con Jorge Mendes durante la finale di Champions a Cardiff nel 2017. Dici Mendes e pensi subito a Radamel Falcao, attaccante del Monaco che è balzato in testa alla lista de desideri per rinforzare il reparto offensivo. Il 32enne colombiano avrebbe dato la sua disponibilità a trasferirsi a Milano anche senza le coppe europee.
Le attenzioni si concentreranno soprattutto sui bomber perché oltre a Falcao, ci sarà modo di allacciare i contatti con l’entourage di Morata o di Mitrovic, punta della Serbia di proprietà del Newcastle. Per il centrocampo resta sempre vivo l’interesse per Fellaini del Belgio che però ha fatto richieste altissime di ingaggio (10 milioni di euro), per il coreano Ki Sung-Yueng, svincolato dalla Swansea e per il nigeriano Wilfried Ndidi, considerato da molti il nuovo Kantè. Tanti i nomi sull’agenda, idee chiare e precise e un Gattuso che non vede l’ora di trasmettere il suo senso di appartenenza per convincere i dubbiosi a sposare il progetto Milan.