Corriere dello Sport: l’interesse di Ross per il Milan sarebbe concreto. Ecco il piano.

In casa Milan non può che tenere banco la bocciatura della Uefa che rischia di non far giocare l’Europa League alla squadra di Gattuso. Uno scenario apocalittico e una macchia difficilmente cancellabile se dovesse avverarsi. Il ‘Corriere dello Sport’ oltre ad analizzare questi scenari e a provare a fare chiarezza sulla proprietà cinese di Yonghng Li, spiega come l’interesse per le quote di maggioranza dei rossoneri di Stephen Ross sia concreto.

Sull’attuale proprietario del Milan pende il debito con il fondo Elliot di 303 milioni di euro che tocca quota 400 con gli interessi. Se entro ottobre non si estinguerà questo debito, la società di via Aldo Rossi passerà nelle mani del fondo di Paul Singer. E qui entrerebbe in scena Ross, magnate americano, proprietario dei Miami Dolphins e con un patrimonio da 7,4 miliardi di dollari. La sua idea sarebbe quella di allacciare un rapporto con l’istituto internazionale Goldman Sachs, che sarebbe già in contatto con Elliott proprio per capire la situazione Milan. Ross è quindi il nome più caldo  per gestire la società rossonera, anche se difficilmente tale operazione potrà concretizzarsi a breve giro di posta, si parla di fine 2018 nella più rosea delle ipotesi. Il tutto è ancora molto lontano dal diventare realtà, anche se sembra che uno dei punti focali per Ross sia lo stadio di proprietà. Al momento, purtroppo, l’unica certezza è che il Milan meriterebbe stabilità e una società pronta a investire seriamente. Cosa che al momento appare molto lontana.

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