La clamorosa notizia compare sulla Gazzetta dello Sport: il Procuratore Federale, Giuseppe Pecoraro, dopo aver analizzato gli atti dell’indagine compiuta dal distretto di Antimafia di Napoli, ha confermato i rapporti con vari camorristi da parte di Pepe Reina, Salvatore Aronica e Paolo Cannavaro. È prevista, inoltre, una sanzione disciplinare per i tre calciatori, ancora non nota. Reina, prossimo all’arrivo alla corte di Gattuso, è stato accusato di “avere intrattenuto e continuato ad intrattenere tutt’ora inopportunamente rapporti di amicizia e di frequentazione con Gabriele Esposito, pregiudicato, Francesco Esposito e Giuseppe Esposito”, proprietari di una nota agenzia di scommesse di Napoli. Nei rapporti tra le parti, sarebbero stati scambiati favori, cortesie, accordi per vacanze e disponibilità d’uso d’auto di grossa cilindrata. In occasione di gare ufficiali al San Paolo, infine, sarebbe stato permesso loro l’accesso in zone riservate.
La FIGC deferisce il neo-rossonero Reina: “Rapporti con camorristi”
