Patrick Cutrone ha chiuso la stagione in doppia cifra. E’ stato l’unico giocatore a sfondare la soglia dei dieci gol, grazie alla doppietta rifilata ieri nell’ultimo turno contro la Fiorentina. Era una questione anche d’onore per il Milan, visto che l’ultima volta che un giocatore rossonero non riuscì a superare i dieci gol fu trentadue anni fa. Rino Gattuso se lo sentiva e ha caricato al massimo il suo attaccante, venendo ripagato da un gol contro il Verona e i due di ieri pomeriggio.
Capocannoniere con ampio distacco sui colleghi di reparto, Cutrone ha messo in fila diciotto reti stagionali, considerando anche Coppa Italia ed Europa League. Non solo. Ieri ha chiuso da protagonista sotto gli occhi del neo commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, che non l’ha inserito nella prima lista ufficiale dei convocati, ma sicuramente ha il suo nome ben scritto sul taccuino. L’idea, secondo La Gazzetta dello Sport, è quella di fargli fare un po’ di elastico tra l’Under 21 di Di Biagio e la “prima squadra” azzurra.
Il prossimo appuntamento non sarà sul campo. A breve il giovane bomber sarà chiamato a Casa Milan per firmare il rinnovo del contratto, che sembra già pronto da diverse settimane. A quel punto la dirigenza avrà messo in cassaforte un altro lingotto da valorizzare nei prossimi anni come plusvalenza, visto che Cutrone è un prodotto del Settore Giovanile. Come Gigio Donnarumma, Davide Calabria e Manuel Locatelli.