In una stagione di dubbi societari e incertezze tecniche, c’è almeno una base solida dalla quale bisogna obbligatoriamente ripartire. La coppia centrale difensiva composta da Bonucci e Romagnoli. Il capitano rossonero, dopo un inizio più che difficile si è messo la squadra sulle spalle, si è calato nel ruolo di leader con umiltà e si è scrollato di dosso il mantello da salvatore della patria che l’aveva accompagnato al suo approdo a Milano.
Insieme a lui è cresciuto tecnicamente e soprattutto a livello di carisma Alessio Romagnoli che è stato senza dubbio il miglior giocatore di questa tormentata stagione, coronata anche con il rigore decisivo in semifinale di Coppa Italia con la Lazio. Classe ’95 con a fianco uno come Bonucci ha accelerato il suo processo di maturità e ad oggi rappresenta forse il miglior prospetto tra i difensori italiani. Non a caso la nuova Nazionale di Roberto Mancini dovrebbe poggiare proprio sui due difensori rossoneri.
Nella giornata di ieri è arrivata anche la notizia di un interessamento del Manchester United per Bonucci con Mourinho che avrebbe pronta u’offerta superiore ai 40 milioni di euro ma da Milanello non ci sentono da quell’orecchio. La linea difensiva è uno delle poche certezze del Milan che verrà, con Gattuso è stata blindata ancora di più e non c’è la minima intenzione di toccarne equilibri ed interpreti. Il futuro sorride per il reparto arretrato, ora l’obiettivo è andare a prendere un 9 da Milan.