Come di consueto, poco fa Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa a Milanello per presentare la gara di domani contro l’Hellas Verona. Queste le parole del tecnico rossonero:
– Sulla partita contro gli scaligeri: “Una settimana fa eravamo qui per parlare della figuraccia col Benevento, domani non dobbiamo fare lo stesso errore. Con le piccole facciamo fatica e quindi dovremo preparare al massimo la gara col Verona, bisognerà ragionare da squadra e non individualmente. Servirà anche lo spirito di rivalsa dopo la sconfitta dell’andata, anche perché la storia dice che abbiamo sempre sofferto il Verona: non dimentichiamoci la figuraccia fatta in casa loro, ai miei ho chiesto spirito di rivalsa e ho ricordato le tre pappine prese all’andata e lo bruciore di stomaco che ci ha provocato quella sconfitta. Solo dopo penseremo alla finale con la Juventus, che può cambiare gli scenari: l’obiettivo è chiudere in bellezza“.
– Sul momento della squadra: “Non abbiamo fatto una grande partita col Bologna, anzi abbiamo anche rischiato dopo che ci siamo trovati quattro-cinque volte da soli davanti al portiere senza chiuderla. Ma dopo la vittoria ho visto una squadra più libera di testa ed un’intensità che non vedevo da tempo. Quando si perde la responsabilità è più mia che dei giocatori perché li preparo io“.
– Sul VAR: “Io credo che funzioni, del resto lo stiamo toccando con mano. Perciò non capisco perché non debba essere usato anche in Europa. Invece che usare due arbitri di porta, che sono inutili perché coprono una “zona oscura”, sarebbe molto più facile usare uno strumento tecnologico per giudicare“.
– Sui singoli: “Bonaventura ha un contratto col Milan e gioca da protagonista: gli alti e bassi ci possono stare se giochi cinquanta partite. Sono i giornalisti a scrivere che andrà via, a me non lo ha mai chiesto né la società mi ha detto che è sul mercato: anzi, stanno discutendo il rinnovo del contratto. Romagnoli ha fatto tutto con noi questa settimana: può essere della partita, vediamo. Con Mastour ci ho parlato ultimamente, l’ho anche minacciato perché è diventato più famoso coi video che giocando a calcio. In questi mesi si è allenato bene con noi con passione e impegno, l’ho sempre stuzzicato ed abbiamo anche deciso di farlo giocare in Primavera. Il treno è passato ma non è che ha cinquant’anni, deve fare tesoro degli errori che ha fatto perché i colpi ce li ha. Gomez? Parlo spesso ed ho un buon rapporto anche con lui. Ha giocatori davanti che sono più affidabili, ma non ho mai avuto problemi con lui. Biglia? Ad avercene come lui: è un pazzo scatenato che stringe i denti ed incita i compagni. Lo avete massacrato un po’ troppo. Fa ridere un po’ perché corre ancora un po’ storto, ma è un campione con grande senso di appartenenza. Non possiamo rischiarlo, ci servirà al 100%. Con Kalinic non ho mai avuto problemi, si allena con professionalità e sono contento per come si sta comportando. Poi è normale che manchino i gol degli attaccanti“.
– Sui tifosi: “Bisogna solo ringraziarli per l’appoggio che ci stanno dando. La gente ha voglia di vedere una squadra che vince, lo tocco con mano. Questa voglia non dobbiamo fargliela perdere: non sono ruffiano, voglio ringraziarli perché a Bologna ci hanno sostenuto dopo la sconfitta col Benevento. Se arriva un’altra figuraccia? Ce ne assumeremo le nostre responsabilità, ma non dobbiamo farne altre. Pensiamo a lavorare e a fare bene. Con me, nel girone di ritorno siamo terzi o quarti: noi abbiamo una responsabilità, indossiamo una maglia importante“.