Ormai diffuse e consolidate le oggettive difficoltà del Milan nel trovare la via della rete, compare un altro dato che non fa ben sperare. I rossoneri faticano a conquistare calci di punizioni diretti, da una distanza tale da permettere la conclusione in porta. Un vero peccato, considerando i tre specialisti in rosa, Calhanoglu, Rodriguez e Suso. Dall’arrivo di Gattuso, le reti segnate su calcio di punizione sono zero, altro risultato sotto la media e quasi allarmante. Il problema, risulta conquistare i falli dal limite dell’area. Ma perché ciò non accade? La risposta è molto semplice e va rintracciata nelle scelte tattiche di Gattuso. Il mister preferisce il gioco sugli esterni, in modo da sfruttare i cross di Suso e Calhanoglu, con la sovrapposizione dei due terzini. Così facendo, viene a mancare il gioco centrale, dove chiaramente risulta poi difficile subire fallo. Un peccato forse non poter sfruttare questa occasione, che, come abbiamo già visto, può risolvere anche le partite tra le più complicate. A proposito di partite complicate, l’unico gol della stagione su punizione diretta è quello di Suso che ha risolto il match contro il Cagliari a San Siro. Un vero delitto non poter sfruttare queste occasioni…