Non solo Ibra, Nocerino, Thiago Silva, Abate, Van Bommel: titolari, titolarissimi in un Milan che inizia a prendere il largo spendendo la seconda in classifica a -4. Se primato è un ringraziamento va fatto anche a tutte quelle riserve che, viste le assenze, stanno trovando più spazio del dovuto. Forse in “copertina” non ci finiranno mai, da soli non cambiano una partita ma se alla Juve, fuori Barzagli e Chiellini, devono fare i conti con un disastroso Bonucci, Allegri può invece fare affidamento su delle seconde linee (inaspettatamente) di tutto rispetto.
Come non citare Sulley Muntari? Arrivato appena conclusa la Coppa d’Africa si è messo subito a disposizione di Allegri fornendo sostanza, energia e persino qualche gol. Ieri, preferito ad un mostro sacro come Ambrosini, dopo aver offerto la solita buona prestazione, ha finito anzitempo la partita, sostituito da Aquilani. Contro l’Arsenal qualche tifoso, che a gennaio, venuto a sapere dell’acquisto si è masso le mani nei capelli, ha invocato la sua presenza (Allegri non lo ha inserito nella lista Champions, ndr) per tamponare le incursioni dei gunners. Strana la vita.