Il Milan sorride, vittoria meritata contro la Lazio. Mercoledì la svolta?

Dopo il successo interno di ieri sera contro la Lazio, il Milan ha messo a segno la terza vittoria di fila per la prima volta in questa stagione. Questo successo però significa molto per i rossoneri. Infatti- come riporta oggi ‘La Gazzetta dello Sport’ – il club di via Aldo Rossi è riuscito ad avere la meglio su una squadra che gli precede in classifica. Da quando è arrivato Gattuso il Milan gioca e vince da squadra. L’allenatore calabrese infatti ha tanti meriti da quando si è seduto nella panchina del  club in cui ha giocato molti anni. I rossoneri infatti sono più organizzati a livello tattico e sembrano aver adottato la giusta mentalità. Con i 3 punti ottenuti ieri l’armata di mister ‘Rino’ si è portata a -10 dall’Inter, quarta in classifica. La Champions League è un’utopia? Forse sì, meglio restare con i piedi per terra; forse no, visto che i nerazzurri devono comunque ringraziare i cugini per aver impedito la fuga della Lazio recuperandole un punto dopo il pareggio-beffa contro la Spal.

GOL DI GOMITO – Chiariamo subito che Cutrone ha firmato l’1 a 0 in modo irregolare per aver deviato la palla col gomito. Però la svista di Irrati, del guardialinee Passeri e di coloro incaricati nel Var (che hanno valutato la regolarità del gol con immagini dal basso) la possiamo catalogare negli “episodi sfortunati”. Comunque la vittoria del Milan- nonostante il gomito del suo giovane bomber- resta meritata, in quanto per più di 70 minuti i rossoneri non hanno concesso molto agli avversari. Il gol del numero 63 rossonero non passerà nella storia come “La mano di Dio” di Maradona, in cui nessuno dubitò sul successo dell’Argentina seppur viziato da una rete irregolare. Fatta questa proporzione- riporta “Il quotidiano rosa” – possiamo confermare che i rossoneri hanno meritato di vincere.

PRIMO TEMPO – Nei primi 45′ minuti i rossoneri sono scesi talmente ben organizzati a livello tattico che hanno giocato benissimo. Infatti la palla girava con molta fluidità e veniva alzata solo se necessario (come nei cambi di gioco). Le giocate degli esterni (Calhanoglou e Suso) sono state imprevedibili, e per 15 minuti la Lazio è stata costretta a difendere. Inoltre il Milan è stato così bravo nel far innervosire gli avversarsi che Milinkovic-Savic e Lulic si sono fatti ammonire e salteranno la prossima gara.

SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione di gioco la Lazio è uscita dalla tana. Però- sempre secondo la “Gazzetta dello Sport”-  il primo cambio di Inzaghi risulta sbagliato al 50%. Si è d’accordo per aver fatto entrare un giocatore molto dinamico e pericoloso come Felipe Anderson, ma non al posto di Lucas Leiva, il cervello del centrocampo biancoceleste. Infatti l’ex Liverpool ha consentito a Marusic di pareggiare momentaneamente la gara ed è stato protagonista con alcuni passaggi precisi. Il tecnico laziale ha giustificato questa scelta dichiarando di aver temuto un’ammonizione che avrebbe squalificato, per diffida (dopo Milinkovic e Lulic), il suo regista. In una partita del genere forse non bisognava pensare alle possibili evenienze in vista dei prossimi match. Comunque il Milan è stato bravo a resistere, anche con un pò di fortuna visti gli errori della formazione ospite. Adesso mercoledì, in occasione della semifinale di andata di Tim Cup, le due squadre si riaffronteranno a San Siro, e per i rossoneri potrebbe essere l’occasione per confermare i pronostici positivi fatti in estate.

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