Gianluca Zambrotta ha smaltito i guai fisici che, per due mesi, l’hanno perseguitato. E’ pronto a riprendersi l’emisfero sinistro della nostra difesa. Non gioca dal derby, perso 1-0, andato in scena il 15 gennaio. Dopodiché, solo panchine, alternate ad infortuni. Di poco conto, ma in grado di ostruire il prosieguo di un’annata.
Eppure, domani, potrebbe essere la sua occasione. Antonini è acciaccato. Mesbah, che martedì ha tremato per novanta minuti, seppur non sempre per colpe sue(Emanuelson non gli è mai corso in soccorso !!!), è affaticato. Proporre Bonera sulla fascia? No, mancando Nesta e Mexes, il Bonny va schierato al centro.
Ecco allora che l’idea Zambrotta non risulta un’utopia.
E’ reduce da un periodo di inattività, è vero. Ma è altrettanto risaputo che, in occasione dei rushes finali di stagione, non abbia mai deluso. L’età non gli permette di spingere come un tempo. La fase difensiva, però, è sempre perfetta. Bloccato, sa fare il suo. Tatticamente, non si discute. Da rilanciare.
Quella di domani pomeriggio, a patto che sia in forma, sarà la sua partita. L’esperienza di Zambro, per fronteggiare il gioco sulle fasce che la compagine di Cosmi proporrà, potrà tornarci utile.
Allegri ci pensi…