Il Milan si è ritrovato ieri a Milanello per riprendere gli allenamenti in vista della trasferta di Cagliari. Il gruppo si completerà oggi, con i rientri di Kessiè, Gomez, Mauri e Zapata. Domenica inizierà effettivamente il 2018 di Rino Gattuso: dalla Sardegna partirà la rincorsa del tecnico calabrese alla riconferma sulla panchina del Milan. Le chances di riuscire nell’intento non sono quantificabili: la società tiene accesa questa ipotesi, tuttavia non lesina pensieri verso un tecnico di caratura, con Antonio Conte primo nome sulla lista.
Per rinforzare la sua posizione, scrive Tuttosport, Gattuso dovrà vincere il mini campionato che lo aspetta e scalare la classifica. L’accesso alla Champions League è ormai irraggiungibile, quindi il sesto posto diventa l’obiettivo minimo per i rossoneri, che sono ancora in corsa su tre fronti. Raggiungere la finale di Coppa Italia rappresenterebbe un ottimo risultato, soprattutto se rapportato al cammino affrontato. Superare il turno contro il Ludogorets è l’obiettivo minimo in Europa League; arrivare in semifinale, invece, aprirebbe scenari interessanti in quanto la vittoria della coppa garantirebbe l’accesso in Champions League.
Un aspetto che preme alla dirigenza, ma in particolar modo anche a Gattuso, è quello di tornare a competere alla pari contro le rivali storiche. Il bilancio del Milan negli scontri diretti degli ultimi anni è pessimo (solo in questo campionato ci sono state le sconfitte contro Sampdoria, Atalanta, Juventus, Inter, Roma, Napoli, Lazio segnando 4 reti e subendone 17). Recuperare la forma dei nuovi acquisti è un impegno prioritario: Bonucci e Calhanoglu hanno intrapreso la strada giusta; Biglia, Kalinic e Andrè Silva dovranno fare un 2018 all’altezza; a marzo rientrerà Conti mentre nelle coppe troverà spazio anche Musacchio.