Ci sono modi e modi per vincere, perdere e festeggiare. Ci sono anche modi e modi per passare un turno ed approdare (storicamente) ad un quarto di Champions League dopo cinque tentativo. Ed un 3-0 tondo e così pauroso nessuno lo poteva prevedere, nemmeno l’Arsenal, ma anche un 3-0 può far sorridere e dare sollievo, perché il Milan va avanti. Una serata no, dove tutto non funziona e dove tutti hanno colpe e responsabilità, qualcuno anche il coraggio di esporre i propri dubbi e le personali e critiche considerazioni.
Come ha fatto ieri Zlatan Ibrahimovic, parlando alle emittenti svedesi presenti a Londra e come riportato sui quotidiani online di Aftonbladet ed Expressen: “Se giochi un grande club come il Milan questo non può succedere, si può perdere in molte maniere, ma come abbiamo perso questa volta non è accettabile. Siamo il Milan e dovremo essere più forti e più stabili. Abbiamo provato a calmarci l’un con l’atro, ma non era una situazione semplice. Abbiamo commesso errori banali, credo che nella testa avessimo troppo il vantaggio accumulato all’andata, eravamo troppo cauti e non abbiamo provato a giocare la nostra partita”.
E non solo. Perché il numero 11 rossonero non le manda a dire al suo allenatore ed evidenzia tutte le preoccupazione che ha avuto in campo ieri sera: “Mi sono sentito fuori posizione per tutto il tempo in cui abbiamo giocato con tre attaccanti. L’Arsenal è andata presto in vantaggio, ha raddoppiato e trovato il terzo gol, tutto nel primo tempo. Nella ripresa poi ha avuto molte occasioni per segnare il quarto e il quinto gol, ma fortunatamente hanno fallito. A ogni attacco dell’Arsenal pensavo: E se segnano il quarto…. E’ stato un sollievo alla fine. Dobbiamo imparare dagli errori commessi”.