Il 2017 del Milan si chiude con tanti dubbi ma anche con qualche certezza significativa. L’anno ormai quasi concluso ha lasciato tanti ricordi significativi nella mente dei rossoneri, ricordi sia brutti che belli. L’anno che ci sta per lasciare ha visto l’arrivo di diversi volti nuovi, o meglio ha mostrato lo stravolgimento di una squadra intera. Una campagna acquisti storica quella dell’estate 2017 per il Milan che ha portato dalla sua parte gente del calibro di Bonucci, Calhanoglu, Rodriguez, Andrè Silva…Un anno che ha visto l’esplosione del caso Donnarumma e l’ascesa di Patrick Cutrone, una delle rivelazioni di quest’anno del Diavolo.
Il 2017 ci ha regalato anche la consacrazione definitiva di un giocatore ormai fondamentale per questo Milan: Suso. L’oggetto misterioso del mercato di riparazione del 2015 ha dimostrato le sue vere qualitĂ soprattutto durante quest’anno, povero di trofei ma ricco di grandi prestazioni individuali e anche di qualche soddisfazione. Suso, con diversi assist e diversi gol, ha contribuito tantissimo alla qualificazione in Europa del Milan, ha risolto innumerevoli gare con un guizzo o una giocata importante, Suso nel corso del 2017 ha fatto la differenza per i rossoneri. 365 giorni intensi, 365 giorni che hanno fatto innamorare ancora di piĂ¹ tutto il popolo milanista il quale adesso, nonostante le varie polemiche e i vari problemi, spera in qualcosa di piĂ¹ importante anche grazie all’impronta del fantasista spagnolo.
Suso ha chiuso il 2017 al meglio, risultando decisivo anche nelle ultime due gare giocate contro Inter e Fiorentina. A San Siro ha deciso il derby di Coppa Italia con il suo assist sensazionale per Cutrone, a Firenze ha risolto tutto con una giocata d’alta classe che è finita successivamente nei piedi di Calhanoglu. Sembra che tutto dipenda da lui ormai. Ed il 2018? Se i presupposti sono questi non ci resta che aspettare…