Milan, senti Berlusconi: le due punte per ribaltare la stagione

Ora non resta che salvare il salvabile. I risultati non sono arrivati, gli acquisti non hanno reso come ci si aspettava, il cambio di allenatore non ha portato i frutti sperati. Ogni mossa di quest’anno per il Milan si è rivelata errata. Ma qualcosa si deve fare, perché il Diavolo non può finire negli inferi, nel buio più assoluto. Si, la stagione sembra ormai saltata sotto tutti i punti di vista (solo la vittoria dell’Europa League potrebbe dare un senso), ma la faccia deve essere salvata perché i rossoneri non possono più permettersi altre figuracce come quelle verificatesi in queste ultime settimane. Spesso torna a parlare l’ex patron Silvio Berlusconi il quale, nel corso di un’intervista rilasciata nella giornata di ieri, ha espresso ancora una volta il proprio disappunto sulla chiave tattica adottata precedemente da Montella e ora da Gattuso: l’unica punta centrale.

Forse Berlusconi ha davvero ragione, perché il Milan fa troppa fatica a creare occasioni nitide da rete e l’unica punta, che sia Kalinic, Cutrone o André Silva non è in grado di spaziare isolato. Serve la coppia d’attacco per dare maggior peso offensivo, per fare maggior densità nell’area avversaria e portare più uomini in fase di costrizione. Anche perché se è vero che Suso con le due punte sarebbe costretto a tralasciare la sua comfort zone di destra, è anche vero che con l’unica punta si costringe Bonaventura ada gire come esterno di sinistra o si è costretti ad arretrare Jack come interno e inserire Borini. Ma, con tutto il rispetto e la voglia che ci mette in campo, Fabio non può fare la differenza in una zona di gioco in cui la qualità tecnica e il saper saltare l’uomo fanno la differenza.

Ora sarà compito di Rino riuscire a trovare l’abito giusto per questo Milan, perché so o state provate davvero tante soluzioni tattiche ma la chiave ancora non sembra esserci. Nonostante tutte le difficoltà del momento, la squalifica di Suso potrebbe far cambiare modulo a Gattuso e provare ad inserire le due punte con Calhanoglu o Bonaventura da trequartista. Ma, dopo aver visto 5 mesi di vuoto complessivo, la domanda che il popolo milanista si fa: siamo sicuri che esista davvero un abito giusto per questo Milan?

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