Ritorna la difesa a quattro: ecco cosa cambierà tatticamente per il Milan

Rino Gattuso sembra aver preso una decisione definitiva: il Milan passerà dalla difesa a tre alla difesa a quattro. Esperimento dunque fallito per i rossoneri che abbandonano l’ipotesi dei tre centrali ritornando al classico 4-3-3, modulo che l’anno scorso è valso l’Europa. Un sistema di gioco che tuttavia dovrà sacrificare qualche nome eccellente, come ad esempio quello di Mateo Musacchio. Il difensore argentino infatti con questo schieramento perderebbe il posto da titolare, favorendo quello di Alessio Romagnoli che agirebbe in mezzo insieme a Leonardo Bonucci.

Il 4-3-3 garantirebbe ovviamente maggiore copertura favorendo lo sviluppo del gioco sulle corsie esterne sia in zona difensiva sia in zona offensiva. Bonucci e Romagnoli, dotati di un’ottima tecnica, sarebbero dunque più liberi di spaziare il gioco ed incrementare il giropalla rossonero. La loro solidità fisica darebbe garanzie anche in fase difensiva, specialmente negli scontri aereii, dove i due centrali sono maestri. Una maggiore copertura lungo le linee potrebbe dunque diminuire i gol subiti dal Milan che, con la difesa a tre, si trovava spesso in difficoltà, specialmente nei contropiedi o sulle palle inattive.

L’unica ”nota dolente” di questo mutamento difensivo, come abbiamo anticipato in precedenza, sarebbe quella legata a Musacchio, costretto a fare da vice-Romagnoli. Tatticamente il Milan fa un passo in avanti anche se le qualità di Musacchio sono comunque ottime. Tuttavia il difensore argentino è più lento rispetto all’ex Sampdoria, fattore che potrebbe essere determinante specialmente nei contropiede. Inoltre Romagnoli possiede una maggiore intelligenza tattica, un altro punto che gli garantisce la titolarità indiscussa. L’ex Villarreal è stato pagato profumatamente dal Milan per essere un titolare fisso ma adesso, schiacciato anche dalla qualità maggiore del numero tredici rossonero, sarà costretto ad accomodarsi in panchina, pronto a rispondere positivamente alla prima chiamata.

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