Donnarumma è di nuovo un caso: cessione già a gennaio? Ecco la strategia di Raiola

Sono passati appena cinque mesi dal rinnovo del contratto tra Gianluigi Donnarumma e il Milan. Il prolungamento fino al 2021 aveva messo fine al tormentone di inizio estate, agitato da Mino Raiola. Eppure oggi tutto sembra essere nuovamente sprofondato nella tensione tra la società rossonera, da una parte, e l’entourage del portiere, dall’altro.

La Gazzetta dello Sport oggi apre un nuovo fronte in merito al presunto mancato deposito delle clausole rescissorie su cui era stata raggiunta un’intesa. Dopo la firma del giocatore, sollecitato dalla famiglia, sono affiorati alcuni equivoci sulle cifre per la rescissione, nonostante ci fosse un accordo verbale tra le parti. Ora, secondo il quotidiano sportivo, Raiola ha ripreso in mano la questione con l’obiettivo di spuntare nuove condizioni ancora più favorevoli per il suo assistito.

Secondo il Corriere della Sera, invece, esiste la concreta possibile che Donnarumma lasci il Milan già a gennaio, ovviamente in presenza di un’adeguata offerta economica. Per Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli servono almeno 70 milioni di euro per lasciar partire il pezzo più pregiato nell’attuale rosa rossonera. Raiola vorrebbe piazzare il portiere al Paris Saint Germain. La strategia, sempre secondo il giornale milanese, sarebbe quella di aumentare al massimo la tensione e provare ad andare via addirittura a parametro zero, annullando i contratti sottoscritti in estate. In questo modo, con Gigio via dal Milan a cifre basse, aumenterebbero le commissioni che il compratore si troverebbe costretto a pagare all’agente.

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