Doveva essere l’anno della rinascita. Invece il 2017 rossonero andrà probabilmente in archivio con un “annus horribilis”. Il declino, infatti, non è cominciato negli ultimi mesi. E’ dallo scorso gennaio, come ricorda il Corriere dello Sport, che il calo delle prestazioni si è fatto sempre più pesante.
Da gennaio a maggio il Milan aveva messo in fila solo 8 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, con una media di 1,43 puti a partita. Da agosto il bilancio è di 6 successi, 3 pareggi e 6 sconfitte con una media calata a 1,4. Nel complesso di 36 giornate disputate in questo 2017 la statistica porta a 1,41 punti a partita.
Prima di chiudere l’anno e voltare pagine, il Milan è comunque atteso dall’appuntamento di venerdì prossimo con l’Uefa che deciderà sulla richiesta di voluntary agreement. I segnali, non positivi, vanno nella direzione dei dubbi dell’organizzazione calcistica sulla solidità della proprietà di Yonghong Li. E c’è pure da rifinanziare il prestito con Elliott.