Gennaro Gattuso ha parlato così ai microfoni di Milan TV:
LA PRIMAVERA: “E’ un gruppo che mi ha dato tanto, c’è stata una grande crescita in questi mesi. Si sono sempre allenati con grande intensità e hanno dato grande importante allo stemma che hanno sulla maglia. E’ un grande club, non dobbiamo mai dimenticarlo. Devo ringraziare questi ragazzi. Negli ultimi anni hanno preso tanti gol, mentre ora ne prendono pochi. E questo mi ha sorpreso molto. Si sono messi a disposizione sempre, li porterò sempre nel cuore. E’ come se avessi vinto la Champions o un campionato. Sono orgoglioso di loro”.
ESONERO MONTELLA: “Quando ci sono gli esoneri è sempre un brutto colpo. In questi mesi ho avuto un grande rapporto con Montella. Lui e il suo staff hanno avuto grande rispetto per me, li ringrazio”.
I TIFOSI: “I tifosi sono tornati allo stadio, è tornato grande entusiasmo dopo anni difficili”.
LE CRITICHE: “Non mi piace leggere, non voglio farmi male da solo. Sento tanto le partite, ho una grande responsabilità e per questo non voglio perdere energie a leggere cosa dicono. Le regole ci sono da sempre. Negli anni scorsi il Milan è stata una macchina perfetta, voglio riportare questo modo di ragionare: la squadra non è solo chi va in campo, ma anche chi sta intorno alla squadra. Dobbiamo pensare come un’unica persona”.
RITORNO AL MILAN: “In estate ho rifiutato alcune proposte dalla B, volevo un anno sabbatico dopo tanti anni in giro, ma poi è arrivata la chiamata di Mirabelli e ho cambiato idea. Ho accettato con grande entusiasmo la chiamata del Milan, non avevo mai voluto allenare i ragazzini, ma dopo anni in cui ho lavorato con tanti giovani ho capito che potevo entrare nella loro testa. Ai ragazzi bisogna far capire che il calcio non è solo grandi giocate, ma anche sacrificarsi in campo”.
LO STAFF: “Riccio sarà il mio secondo, è da tanto tempo con me. Innocenti è stato con me a Pisa, è da tanti anni nel calcio. Poi c’è Dominici, il mio preparatore, abbiamo lavorato tanto insieme anche quando ero giocatore. Sono rimasti Innaurato, grande professionista, Sangermano, match analisi da anni nel Milan, e Magni come preparatore dei portieri. Ci sono poi i ragazzi di Milan Lab che resteranno e ci daranno una mano. Riproveremo a fare quello si faceva qualche anno fa. Credo che Milan Lab possa esserci utile”.