Era stato un prezioso gregario con Allegri nell’anno dell’ultimo scudetto rossonero. Corsa, costanza, muscoli, il gol al Bologna sette giorni prima dell’aritmetica vittoria con lo 0-0 all’Olimpico contro la Roma. D’altronde si era fatto in Premier League, non un campionato qualsiasi, e in Italia era arrivato preparato.
Poi, come tutto quel Milan, è evaporato ed è tornato in Inghilterra, prima di nuovo all’Arsenal, casa sua, e poi al Crystal Palace, da dove si è svincolato in giugno. Ora, Mathieu Flamini, classe 1984, è in prova in Spagna, al Rayo Vallecano. Il francese tenta di convincere l’allenatore Sanchez Munoz a trovargli un posto in prima squadra. Il Rayo naviga a metà classifica in Segunda Division, la serie B spagnola.