Da Ital-Juve a Ital-Milan. Già, la dolorosissima esclusione della Nazionale italiana dai Mondiali del 2018, oltre ad aver deluso e distrutto moralmente tutti gli appassionati di calcio – e non solo – della penisola, ha inevitabilmente segnato la fine di un ciclo, caratterizzato dalla massiccia presenza di senatori juventini nella rosa azzurra. Gigi Buffon, capitano storico con record di presenze della rappresentativa italiana, proprio ieri a fine gara ha confermato davanti alle telecamere l’addio alla Nazionale. Come lui anche uno dei tre ultimi campioni del mondo fino a ieri rimasti, Andrea Barzagli, che insieme a Bonucci e Chiellini, altro bianconero in dubbio circa la permanenza in Nazionale, in occasione dell’ultimo campionato europeo ha costituito la celebre BBC, muraglia difensiva invalicabile invidiata da tutto il mondo.
Dopo il ritiro di Pirlo e con Marchisio sempre più tormentato dai guai fisici insomma il blocco Juventus, che tanto ha contribuito alla causa azzurra, è destinato a lasciare il passo alla colonia del Milan. Fuori Gigi infatti sarà Gigio (Donnarumma) ad ereditare il ruolo di portiere titolare della Nazionale; il diciottenne portierone è stato designato quale vice-Buffon già dall’inizio delle qualificazioni a Russia 2018 e – con il ritiro del capitano – sarà lui a tutti gli effetti a difendere i pali azzurri. E così, qualora dovessero definitivamente lasciare anche Barzagli e Chiellini, anche il milanista Alessio Romagnoli, spesso impiegato da Gian Piero Ventura in occasione delle partite del girone, diventerebbe il candidato numero uno per affiancare dietro il suo già compagno di squadra Bonucci, unico superstite del sopracitato trio difensivo.
Dunque, ipotizzando un(o sperato) ritorno al 4-3-3, su cinque caselle disponibili già tre sarebbero prenotate da giocatori rossoneri. Ma non solo loro: Jack Bonaventura, questa volta out per infortunio, è sempre rientrato nelle recenti convocazioni del CT e, in un centrocampo mai come ora privo di idee e qualità il posto, merita di diritto un posto tra i 23. Stesso discorso per Andrea Conti, che recupererà definitivamente tra circa tre mesi, chiamato coi grandi in occasione delle amichevoli di maggio e – potenzialmente – migliore esterno destro del futuro. Sbirciando infine nell’Under 21, non pochi sono i prospetti che a breve potrebbero entrare a far parte della Nazionale maggiore: Manuel Locatelli infatti è il capitano degli Azzurrini e ormai anche Calabria e Cutrone hanno conquistato a tutti gli effetti il posto tra gli irremovibili di Gigi Di Biagio. Insomma, tra giocatori affermati e giovani promesse, il Milan si candida a diventare il bacino principale di talenti nostrani.