L’edizione odierna di Tuttosport ha evidenziato come, domenica pomeriggio, mentre stava abbandonando il terreno di gioco, Nikola Kalinic sia stato fischiato. I tifosi non hanno infatti perdonato al centravanti croato le palle gol sprecate contro il Genoa. Nella fattispecie, la goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata la palla non agganciata, su assist di Suso, a un quarto d’ora dal fischio finale. A poco sono poi servite le dichiarazioni rilasciate da Montella che, al termine dell’incontro, ha spiegato come i fischi fossero indirizzati a lui, reo di non avere giocato con due punte nella parte finale di gara, e non al centravanti proveniente dalla Fiorentina. Lo stesso tecnico campano, in ogni caso, sempre secondo quanto riferito dal quotidiano torinese, sarebbe ritenuto da alcuni supporters del Diavolo, che in estate sognavano giocatori del calibro di Morata e Aubameyang, la causa dell’arrivo di Kalinic al Milan. Ma non finisce qui. Ora, Montella si trova infatti davanti a un nuovo bivio: riproporre l’ex bomber dei gigliati contro il Chievo o dare una chance a uno tra Cutrone, idolo della tifoseria, e André Silva?