Il mercato estivo aveva riportato entusiasmo ai milanisti che speravano di poter tornare protagonisti sia in Italia, sia in Europa. La ‘Swg’ (società del settore certificata dal 1999) ha condotto un sondaggio in esclusiva per la Gazzetta dello Sport, in cui si domandava ai tifosi chi avesse maggiori responsabilità per la crisi del Milan. Rispetto a una analoga rilevazione di fine settembre, aumentano gli appassionati di calcio che individuano i giocatori rossoneri come i principali artefici dell’attuale situazione del Milan (dal 19% al 29%), mentre restano sostanzialmente stabili quelli che puntano l’indice contro la società (dal 27% al 29%) e quelli che individuano in Montella il maggior responsabile dei risultati non all’altezza (dal 17% al 15%). Crolla, invece, la percentuale di chi ritiene che la crisi sia dovuta alla rivoluzione effettuata in sede di mercato quest’estate (dal 37% al 27%). La situazione, però, cambia profondamente se si limita il sondaggio ai solo tifosi milanisti. Schizza in alto, rispetto a settembre, la percentuale di chi considera la società colpevole (dal 10% al 23%), mentre si tiene stabile quella che considera il tecnico il maggior responsabile (dal 25% al 27%). Nonostante tutto, però, gli amanti del calcio italiano ritengono che il Milan sia ancora una favorita per la qualificazione alla prossima Champions League. I rossoneri si stabiliscono al quarto posto con una media di 3,2, al di sotto di Napoli (1,6), Juventus (1,8) e Inter (2,8), ma davanti alle due romane, Roma (3,3) e Lazio (3,4). Se si considera, però, il solo popolo milanista, la sfiducia è sicuramente in aumento. I più pessimisti per la qualificazione del Milan alla Champions 2018/2019 sono proprio i tifosi rossoneri (3,9). Un dato significativo dato che per tutte le altre big del campionato, i rispettivi tifosi risultano essere i più ottimisti.