Continua la maledizione del goal per l’Albiceleste, che, ieri nel corso della notte italiana, dinanzi a una “Bombonera” stracolma, ha fallito il primo dei set point per la qualificazione a Russia 2018. La selezione di Jorge Sampaoli, vincendo col Perù, si sarebbe, infatti, guadagnata quasi sicuramente un posto al prossimo mondiale, ma non è, tuttavia, riuscita ad andare oltre lo 0-0.
A dispetto del risultato, l’ex allenatore di Cile e Siviglia, come annunciato alla vigilia, ha schierato una formazione ultra-offensiva, con Benedetto unica punta, supportato dal trio Messi-Di Maria-“Papu” Gomez e con il rossonero Biglia in cabina di regia, affiancato da Banega. Ciononostante, dopo un primo tempo avido di emozioni, se non una clamorosa occasione sprecata dal Perù con Farfan, nella seconda frazione di gioco, le innumerevoli chance capitate sui piedi dei calciatori argentini sono state tutte sprecate o vanificate da un super Gallese (portiere del Perù), fenomenale in specie sul regista rossonero.
Fortuna ha voluto che, anche, la Colombia non sia riuscita ad andare oltre al pari, nonostante abbia mantenuto il vantaggio fino all’88’, così all’Albiceleste basterà vincere martedì prossimo contro l’Ecuador, per ottenere la qualificazione. L’unico ostacolo tra l’Argentina e il mondiale 2018 è, dunque, rappresentato dall’anemia offensiva della rappresentativa di Sampaoli, che in 17 partite ha segnato solo 16 goal, e che, tuttavia, a Quito, sarà costretta a buttarla dentro per staccare un ticket direzione Russia.