“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“cantava Antonello Venditti nel 1991. Questa strofa sintetizza bene l’idillio tra Ancelotti e il “suo” Milan, che, a breve, potrebbero (finalmente) ricongiungersi.
Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, i rossoneri, ormai da tempo, stanno pensando di riportare Carletto a casa e i primi contatti con l’allenatore di Reggiolo, esonerato ieri dal Bayern Monaco, risalgono, addirittura, allo scorso maggio. Il duo Fassone – Mirabelli aveva, infatti, pensato proprio al tre volte campione d’Europa per dare avvio al nuovo ciclo rossonero, prima di concordare il rinnovo sino al 2019 con Vincenzo Montella.
Sotto il profilo contrattuale Ancelotti è ancora vincolato al Bayern fino a giugno e guadagna 7,5 milioni netti. Le parti, a inizio stagione, hanno, tuttavia, convenuto che il legame possa sciogliersi anticipatamente in via unilaterale, sicché può essere lo stesso allenatore italiano a liberarsi dai vincoli che lo legano con il club bavarese per accettare una nuova sfida; e, chissà, che non sia in quel di Milanello.