Udinese: Jankto e De Paul certezze, esterni bassi ballerini

Alle 15.00 di domenica, a San Siro, nell’incontro valido per il quarto turno di Serie A, il Milan sfiderà l’Udinese di Gigi Delneri. I friulani, che nel turno scorso hanno raccolto i primi tre punti del loro campionato, sono una squadra al momento discontinua, ma non vanno sottovalutati per nessun motivo. Mentre nelle prime due uscite avevano evidenziato lacune dal punto di vista tattico e del gioco, contro il Genoa, gli avversari dei rossoneri hanno offerto una prova caratterizzata da grinta e intensità e hanno dimostrato miglioramenti sotto numerosi aspetti.

Punti di forza: Jankto; Barak; De Paul.
Nel cuore del terreno di gioco, Gigi Delneri, che è solito schierare i suoi uomini con un 4-3-3, può contare su Jankto e Barak. Questi ultimi sono due interni di centrocampo completi e sanno abbinare qualità e quantità, tanto da essere in grado di assicurare fisicità, resistenza, contrasti, dinamismo, inserimenti e qualità tecniche. Il tutto mentre, sulla corsia di destra, De Paul è un giocatore capace di alternare al meglio le due fasi, sa saltare l’uomo e andare sul fondo e dispone di un bagaglio tecnico di tutto rispetto.

Punti deboli: gli esterni bassi; attacco sterile.
I difensori laterali dell’Udinese, che dovrebbero essere Larsen e Samir, non sono ancora entrati in forma e palesano numerosi problemi. Oltre a non brillare in fase di spinta, i due esterni bassi dei friulani hanno lacune anche in fase di non possesso, tanto che, quando puntati con decisione, vanno spesso in difficoltà. Ma non finisce qui. Mentre Nuytinck ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, Danilo è stato autore di un inizio di campionato nel complesso discontinuo. Infine, ora che Thereau è andato alla Fiorentina, Delneri non dispone di attaccanti che possano segnare con regolarità. Maxi Lopez, infatti, non è ancora in forma e, pur essendo bravo nel fare salire la squadra, in Serie A, non va in doppia cifra dall’annata 2009/2010. Ciononostante, specie nel caso in cui i rossoneri concedessero qualche spazio di troppo, la prima punta argentina potrebbe approfittare della gara esterna contro il Milan per sbloccarsi.

Giocatore chiave: Valon Behrami.
Domenica pomeriggio, la prestazione dell’Udinese potrebbe dipendere dalla prova di Behrami. Il centrocampista svizzero, che nelle prime uscite non ha brillato, è infatti l’unico a potere fare filtro con regolarità. Inoltre, con il suo lavoro in fase di non possesso, può permettere ai friulani di vincere contrasti nella zona nevralgica del terreno di gioco, proteggere al meglio la difesa e avviare importanti azioni di rimessa.

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