In Italia è così: quando non vinci una partita o è colpa dell’allenatore o dell’arbitro. Due figure che viaggiano insieme, due figure che se sbagliano pagano (esonero per uno e il “fermo” per l’altro). E così dopo una partita le prime critiche sono sempre tutte per loro, con le classifiche virtuali con i rigori contro e rigori a favore che stravolgono il campionato più equilibrato (e non per questo il più scarso) d’Europa. Eppure una statistica che analizza i rigori da Calciopoli ad oggi sa di sentenza: alla fine, rigori o non rigori, vince sempre la squadra più forte.
Partiamo dal bilancio di questa stagione, dove la lotta in testa tra Milan e Juventus sembra un revival delle sfida pre-Calciopoli. Il Milan è la seconda squadra, dopo il Catania (8), come rigori concessi a favore: 6 rigori nelle prime 24 giornate, con un saldo positivo di +5. La Juventus, che continua ad alzare il polverone partita dopo partita, ha un saldo negativo di -2: 1 rigore a favore contro i 3 fischiati per gli avversari. La squadra di Conte, inoltre, è la formazione che ha ricevuto meno rigori fino a questo punto del campionato, come a significare che le parole servono a poco. Non a caso, ecco lo stile Juve.
Tornando indietro di un anno, cioè nell’anno del 18° scudetto per il Milan, la storia non cambia: il Milan ha 6 rigori a favore e 1 contro (saldo: +5), mentre la Juventus di Delneri a fine campionato chiude con 4 girori per gli avversari contro i 3 a favore (saldo: -1). Ma i dati più curiosi sono riferiti alle stagioni 2007-08 e 2008-09, con i bianconeri che chiusero entrambe le annate davanti ai rossoneri: nella prima infatti la Juventus arrivò terza, mentre il Milan non si qualificò nemmeno per la Champions League: quinto; l’anno seguente Juventus seconda e Milan terzo, con un bilancio di rigori in questo biennio ancora a favore dei rossoneri: +14 contro il +6 dei bianconeri, come a significare che, se una squadra è forte, si vince anche senza i rigori che Torino continuano a chiedere.
Il saldo totale delle ultime quattro stagione (dal 2006-07 fino a questo punto del campionato) vede così un Milan più rigorato, con un saldo di +31 (45 a favore e 14 contro), contro il +2 della Juventus (23 a favore e 21 contro). Ma, come dimostra il biennio sopra citato, non vince chi riceve più rigori, ma la squadra più forte. Fischi a favore e fischi contro, adesso basta le parole e fuori i fatti. E che vinca il migliore.