Nelle scorse settimane erano emerse grandi (ed ingiustificate) polemiche riguardo le fideiussioni che il Milan doveva concedere a Juventus e Lazio per gli acquisti di Bonucci e Biglia. Fideiussioni che poi sono state concesse dalla Banca Ifis, come spiegato dall’amministratore delegato Giovanni Bossi a businessinsider.com: “Perché noi abbiamo rilasciato al Milan le fideiussioni e altre banche no? Beh, dovete domandarlo agli altri istituti di credito. In una operazione di questo tipo è centrale prendere rischi in maniera consapevole e noi lo abbiamo fatto. Abbiamo guardato tutta l’operazione e abbiamo deciso che ci stava perfettamente. Per noi si è trattato di normale amministrazione. Abbiamo chiuso in tempi stretti, visto che in questi casi la rapidità premia. Non è stata una cifra enorme e in ogni caso noi da quasi venti anni lavoriamo con le squadre di calcio di serie A e B. E’ un filone di cui ci siamo sempre occupati: ogni anni finanziamo e/o garantiamo fino a sei club e non per 500 mila euro ma per importi ben maggiori. Sappiamo fare le nostre valutazioni e lo abbiamo fatto anche nel caso di Bonucci e Biglia. Il nostro costo del rischio di credito è tra i più bassi del sistema mentre la qualità del credito è tra le più alte. Se è stata una passeggiata? Per noi sì, per il nostro dirigente che le ha firmate ed è interista decisamente meno“.