Queste le dichiarazioni rilasciate, al termine della gara vinta contro il Crotone, da Vincenzo Montella:
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“Il Var? Io ero forse tra quelli che non commentavano nemmeno situazioni chiare. Non possiamo commentare il Var, bisogna abituarsi al tempo, ma, in campo, siamo molto più sereni. Dobbiamo essere sereni, dopo una gara così, tra l’altro. Mi è piaciuto l’approccio, l’espulsione ci ha facilitato, ma abbiamo lavorato con attenzione e intensità. Dobbiamo migliorare nella gestione delle situazioni favorevoli. Sul tre a zero, abbiamo subito troppo. Sono contento della prestazione, ma ci sono cose su cui lavorare. Bisogna gestirla un po’ meglio, ci arriveremo con il tempo, si tratta di spunti per le prossime settimane. Vediamo cosa ci riserva il mercato. E’ normale, in una squadra forte, avere tre punte, tra cui una che sta crescendo tantissimo, Cutrone. Ci sono squadre che hanno anche quattro attaccanti forti. Se stiamo cercando maggiormente le verticalizzazioni? Sì, le verticalizzazioni sono cose su cui stiamo lavorando. La squadra forte deve capire cosa fare nel momento giusto. Dobbiamo sapere mettere in difficoltà l’avversario. Il giocatore cresciuto più velocemente? Devo dire che è una squadra di ragazzi forti, che stanno crescendo velocemente, Kessié mi sta stupendo, ha margini di miglioramento. André Silva potrebbe fare di più, gli manca l’ultimo pezzettino, ma si era preparato tre palle gol e crescerà. Ora dobbiamo continuare così. Non sento pressioni particolari, se non quella di diventare squadra e centrare gli obiettivi. Numericamente, non siamo tantissimi. Ci facciamo ingannare dai tanti acquisti. Se abbiamo pensato di fare tanti acquisti, è perché eravamo convinti di doverli fare. Altre squadre hanno preso altre decisioni. Un motivo c’era, se siamo arrivati lontano dalle zone nobili della classifica. Il mercato chiude il 31 agosto. Mi auguro che il mercato possa chiudere quanto prima. Le annate non iniziano più come una volta, iniziano nei primi giorni di luglio”.
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“Sono soddisfatto del risultato, siamo entrati in campo con umiltà. Abbiamo imposto la nostra qualità e abbiamo approfittato bene dell’espulsione dopo pochi minuti. C’è ancora del materiale su cui lavorare per migliorare. Cutrone? Patrick ha esordito con me l’anno scorso, ha fatto una grande gara ed è stato decisivo. Rimarrà con noi perché ci servono almeno 3 attaccanti, indossare la maglia del Milan è molto importante, deve stare sereno e crescere con calma. Sono contento della squadra che è stata costruita, giovani interessanti e di talento. Per vincere lo scudetto ci vuole il tempo, il Napoli per esempio non ci è ancora riuscito nonostante abbia una squadra molto forte, per il Milan sarà ancora più difficile per la Juve invece sarà più facile ripetersi dopo questi anni di vittorie, inoltre ha aggiunto altri giocatori di talento, senza dimenticare l’Inter… Noi non ci poniamo però limiti. Sarà una lotta dura fino alla fine. Kalinic e nuovi acquisti? La società non si stanca di fare acquisti e io rimango qui ad aspettare le novità, chissà che non abbiano voglia di farmi altre sorprese… Bonucci? Alla Juve manca, ma ha acquistato altri giocatori. Il Milan ed io in particolare siamo felici di averlo“.
MILAN TV
“Abbiamo iniziato bene, da squadra importante, l’uomo in più ci ha agevolato. Nel secondo tempo cali di tensione su cui dobbiamo lavorare per diventare una squadra davvero vincente. Bisogna essere concentrati, stimolarsi, allenare la mente. Abbiamo deciso di tenere Cutrone, quest’anno si intravede un campionato importante, ma mi piacerebbe che la parte mediatica lo facesse stare più tranquillo. Avrà tempo di crescere e lo farà con noi. Kessie rigorista? C’è lui e c’è anche Rodriguez, non ci mancano tiratori dal dischetto”.