Non solo l’attaccante: serve un vice Kessié e un esterno. L’analisi

“Daremo a Montella i 2/3 della squadra entro il ritiro” – si era espresso così Marco Fassone in tempi non sospetti, una promessa, poi, mantenuta a larghi tratti: Vincenzo Montella ha avuto quello che chiedeva, più un regalo speciale: Leonardo Bonucci non era nei piani, ma il Milan ha saputo cogliere un importante occasione di mercato. Da qui alla fine del mercato, però, il club di Via Aldo Rossi conta di fare altri tre colpi.

VICE KESSIE’ – Il primo tempo di Betis, seppur positivo, ha messo in evidenza l’ormai dipendenza da quel centrocampista completo di nome Kessié. Il centrocampista della Costa D’Avorio è il giocatore moderno capace di completare il centrocampo, dando equilibrio e resistenza. Ne sa qualcosa anche Zidane, che con l’avvento di Casemiro ha di fatto forgiato un’armata invincibile. E allora, sfumato quasi del tutto Sanches, il Milan si concentrerà su altri obiettivi, forse un’occasione low cost, ma sempre importante. Il nome di Duncan centrocampista del Sassuolo, è un profilo già iscritto sul lungo taccuino di Mirabelli, ma l’intenzione del Milan è quella di guardare ad un profilo estero.

L’ESTERNO – Particolare importanza anche per un altro esterno: Montella non ha abbandonato il 4-3-3 e gli addì di Deulofeu, Ocampos e Honda cercano ancora eredi. Ecco perchè, negli ultimi giorni di mercato, se la Juventus dovesse accogliere Keità, il Milan potrebbe buttarsi su Cuadrado, un profilo per cui Montella farebbe follie.

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