Dopo l’amichevole contro il Betis Siviglia, Ignazio Abate è stato intervistato da Milan TV e Sky. Queste le parole del terzino rossonero:
MILAN TV
“Var? E’ ancora in fase sperimentale, questa sera i due episodi ci son girati contro. La sensazione dal campo è che il gioco si ferma troppo”.
“Credo che abbiamo fatto una buona gara, abbiamo creato nitide palle gol”, ha detto Abate. “Al di là del risultato è stata una serata positiva. Quando la squadra subisce poco, soprattutto tiri, il merito è di tutti non solo dei difensori. La fase difensiva si fa in undici, siamo sulla strada giusta e sia in europa League che a Crotone saremo pronti.
Il numero 20 rossonero chiude parlando dei nuovi: “Calhanoglu ha grandi qualità di palleggio e di tiro, Andrè Silva ha movimenti da attaccante vero. La condizione fisica non è ancora ottimale ma arriverà. Il peggio è passato, posso ancora migliorare e ogni giorno mi sento meglio”.
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“Credo che stasera al di là del risultato sia stata positiva, abbiamo messo minuti nelle gambe e intensità, creando 5-6 palle nitide: ieri a Milanello abbiamo lavorato tanto dal punto di vista fisico. Non fa mai piacere perdere, ma la squadra si è comportata abbastanza bene”.
Il terzino poi ha parlato anche della concorrenza nel ruolo di terzino: “Credo che è normale ci sia, sono arrivati grandi giocatori, Conti è una rivelazione dello scorso campionato e l’abbiamo accolto bene, è giovane e avrà un grande futuro. Io dovrò pensare solo a recuperare al 100%, devo dare il massimo in allenamento e ritrovare il ritmo partita, sperando di fare anche una grande Europa League: giocare ogni 3 giorni non è facile, bisogna essere pronti dal punto di vista mentale”.
Sulla scelta della fascia da capitano: “E’ giusto che la società prenda le proprie decisioni, c’è stato un cambio epocale non indifferente, si sta rivoluzionando tutto: sono contento la scelta sia ricaduta su Leo, che è un uomo vincente, ha scritto la storia della Juventus e siamo stati compagni in Nazionale di avventure bellissime. Lo conosco benissimo, si è presentato con grande umiltà e porterà quella mentalità vincente che ci servirà in questa stagione e nei momenti difficili”.
E per finire il numero 20 del Milan parla anche di Ibrahimovic: “SMS ad Ibra? Sono troppo scaramantico…Sinceramente non so niente, in cuor mio ci spero sempre: il mio sogno è di giocare ancora un anno con lui. Io da lui o lui da me? Io in barca da lui posso andare…”.