Tre mesi dopo, Suso ritrova il “posto fisso”: sullo sfondo l’attesa per il rinnovo. Che fa, firma?

Suso manca a San Siro da circa tre mesi, da quel 7 maggio in cui il Milan prese una pesante imbarcata dalla Roma di Spalletti. Durante la preparazione estiva, lo spagnolo non è mai sceso in campo a causa di problemi fisici, ma domani dovrebbe finalmente tornare ad indossare la sua maglia numero 8 e partire dal primo minuto nel match contro il Craiova. Durante questi mesi, tuttavia, il folletto iberico è comunque stato al centro di numerosi discorsi, legati al suo futuro in rossonero.

Non è un mistero, infatti, che per l’ex Liverpool balla ancora il rinnovo del contratto in scadenza 2019 e che al momento gli frutta “solo” un milione di euro all’anno. Onestamente troppo pochi per quello che è stato probabilmente il miglior giocatore della scorsa stagione dalle parti di Milanello. Allo stesso modo non è un mistero che Suso aveva trovato l’accordo con la vecchia dirigenza per un rinnovo da 2,5 milioni di euro annui, accordo poi entrato in stallo con l’approdo dei cinesi in Via Aldo Rossi.

Ora però le cose sono tornate a muoversi: Suso ha cambiato agente, affidandosi a quell’Alessandro Lucci già procuratore di Bonucci e Montella. Come evidenzia oggi La Gazzetta dello Sport, questi ha parlato nelle scorse ore con Massimiliano Mirabelli del rinnovo di Jesus, con l’obiettivo di arrivare al nero su bianco nel più breve tempo possibile, sia per mettere a tacere le insistenti voci di mercato (Tottenham e Roma su tutte, ma anche Napoli ed Atletico Madrid), sia per iniziare la stagione con la massima tranquillità. Del resto, Suso lo ha dichiarato più volte ed in maniera esplicita: vuole restare al Milan.

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