Queste le dichiarazioni rilasciate, ai microfoni di Milan TV, da Andrea Conti: “Il viaggio verso la Cina è stato abbastanza lungo, però, è andato tutto bene. Abbiamo fatto una sgambata, ci voleva, in mezzo ai tanti tifosi. Incontrare i nostri supporters è sempre bello. Son contento di aver ritrovato i compagni con cui mi sono allenato una volta a Milanello, perché dobbiamo iniziare a fare gruppo. Tra poco iniziano le partite serie e serve creare un bel gruppo. Montella? Il mister ci chiede di giocare la palla da dietro, poi, devo ancora capire, nei dettagli, cosa ci chiederà. Perché ho scelto i rossoneri? Innanzitutto, perché il Milan è stata la prima squadra a cercarmi e quella che mi ha voluto più fortemente. Con tutto il rispetto per le altre squadre, stiamo parlando del Milan. Appena si è prospettata questa ipotesi, ho subito deciso di venire qua. Sono contento, ringrazio per la società per lo sforzo fatto per acquistarmi. Cercherò di ripagare la loro fiducia. Sarò sempre grato all’Atalanta e a Gasperini, che mi ha cambiato la vita, ha tirato fuori da me qualcosa che neanche io pensavo di avere e che cercherò di mettere in pratica anche con il Milan“.
E ancora: “I miei modelli? Ho sempre ammirato Dani Alves, come giocatore, e Sergio Ramos per la personalità che ha. Nel Milan, De Sciglio è un giocatore giovane italiano che mi piace molto. Cafu? E’ stato un grande giocatore e spero di fare almeno la metà di quello che ha fatto lui. Sono venuto qui per vincere e migliorare tanto. Come arriveremo alla gara contro il Craiova? Sarà sicuramente importante conoscersi bene. Affronteremo una squadra che non conosco, però, tutte le partite sono difficili. Bonucci? L’avevo già conosciuto in Nazionale. E’ un ragazzo di personalità, è molto simpatico e alla mano. Sarà sicuramente un leader. C’è stata un’accoglienza incredibile. Il nostro obiettivo è tornare in Champions League. Andrei cauto con altri obiettivi. E’ meglio stare nell’ombra e, poi, magari, raggiungerli dopo. La mia condizione fisica? Io ho sempre sofferto il ritiro estivo, personalmente, ma, per l’inizio del campionato, penso di essere in forma. Il mio sogno stagionale? Ottenere la Champions League e di giocare il più possibile. Se sia possibile che segni anche quest’anno un buon numero di gol? Credo sia impossibile, dipenderà molto anche dal modulo con cui giocheremo. Per me, giocare a tre o a quattro è indifferente. Spero di compensare il fatto di non segnare come nella mia ultima stagione con tanti assist”.