Da La Gazzetta dello Sport – Milano Lombardia
Non c’è il tifo delle prime partite estive al Cornaredo di Lugano. C’è il tifo vero di tanti padroni di casa e di altrettanti rossoneri curiosi di assaporare per la prima volta le gesta dei vari Calhanoglu, Rodriguez, Kessie e Musacchio. Da poco si è sparsa la voce del rinnovo ufficiale di Donnarumma, anzi, dei Donnarumma – con il prolungamento fino al 2021 di Gigio e il contestuale ingaggio del fratello Antonio – pronti a raggiungere in volo la Svizzera per accomodarsi accanto a Fassone e Mirabelli, puntuali e sorridenti. «Stanno facendo un lavoro super», commenta Ettore dalle tribune, mentre Cutrone infila l’1-0 per la squadra di Montella. Sua la prima rete a Milanello, suo il primo sigillo anche a Lugano dove è supportato da Borini e da quel turco già dal piede caldo: «Calhanoglu non mi dispiace per niente – lo sguardo di Osvaldo, 65 anni di Milan, è fisso sul campo –, ma il mio Lugano vi tiene botta».
Effettivamente è un primo tempo equilibrato, senza grossi sussulti, se non per il tentativo di pareggio degli svizzeri poco prima dell’intervallo. Ed è proprio a cavallo tra i due tempi che i tifosi si accalcano all’uscita della tribuna vip per fare foto con Marco Fassone. «È stata una giornata importante», si lascia sfuggire il CEO rossonero. “Biglia?“, si leva l’interrogativo. Nessuna risposta e si riparte in campo con una formazione completamente diversa. Si rivedono anche De Sciglio e Bacca: «I due che non vorrei più rivedere – dritto per dritto il commento di Giovanna –. Ormai è chiaro che De Sciglio voglia andare alla Juve, ma non credo mi mancherà e non credo nemmeno che così si rinforzeranno. Bacca mi piaceva molto, ma non sa fare gruppo. E puoi essere bravo finché vuoi, ma se non giochi per la squadra non fai il tuo dovere». Si rivede anche Niang: «Ah, ma è ancora nostro?», conclude Giovanna.
Il 2-0 di Crociata, ex Primavera di Brocchi con lui anche al Brescia, non spegne l’ondata d’affetto dei padroni di casa che continuano a cercare il gol, mentre per i tifosi del Diavolo si spegne l’effetto sorpresa legato ai nuovi acquisti, tutti sostituiti. Occasione buona per le prime classifiche di rendimento: «Bene Ricardo Rodriguez, anche se forse un po’ in ritardo di condizione – sottolinea Piero –. Anche Kessie ha buoni margini di miglioramento, mentre non era certo la partita adatta per scoprire le qualità di Musacchio…». In compenso segnano i redivivi Sosa e Gustavo Gomez, per un 4-0 tondo, più tondo di quanto non abbia effettivamente detto il campo. «Non vedo l’ora di vedere quello del Porto (André Silva, ndr) – ammette Giacomo –, anche perché con tutti i soldi che abbiamo speso…». Uno sfizio che a breve verrà soddisfatto.