Ieri al primo raduno stagionale del Milan, come ormai tutti sanno, non era presente il nuovo presidente rossonero Yonghong Li, né il suo braccio destro Han Li. A dirigere l’evento sportivo e la conferenza stampa di ieri pomeriggio dunque è stato Marco Fassone. Il nuovo AD milanista, entrato già nel cuore dei tifosi in quanto protagonista delle ormai sette operazioni di mercato in entrata all’attivo, infatti non sta coadiuvando solamente il DS Mirabelli nelle faccende di campo, ma sta ricoprendo un ruolo sicuramente più centrale e di responsabilità.
Fassone, in attesa della scelta di un direttore organizzativo e di un chief financial officer vero e proprio, si sta occupando direttamente di tutte le questioni economico-finanziarie rossonere. Come precisato anche ieri il Milan sta operando sul mercato grazie al un bond, quello emesso dal fondo americano Elliott, per finanziare la campagna estiva. E che della questione, al momento sotto controllo, si è preso carico direttamente aiutato dai consiglieri Paolo Scaroni e Marco Patuano, oltre all’osservatore Salvatore Cerchione.
Ma non solo: l’AD ex Inter curerà anche la nascita e lo sviluppo di Milan China, ovvero la società che opererà in maniera attiva e strategica sul mercato del dragone e quelli asiatici per lo sviluppo del brand milanista. Si occuperà inoltre della ricerca di nuovi sponsor che possano così far incrementare il fatturato. Insomma Marco Fassone, su esplicita delega del proprietario Yonghong e David Han Li, sta sempre più ricoprendo un ruolo centrale e fondamentale all’interno del nuovo organigramma rossonero.