Il primo luglio rappresenta da sempre (in maniera simbolica) l’inizio di una nuova stagione sportiva. Di conseguenza, è lo spartiacque tra l’annata appena conclusa per tracciare un bilancio e rivivere il film dei momenti più belli e più brutti di dodici mesi. Per il Milan l’anno passato è stato sicuramente il più travagliato, segnato comunque da qualche soddisfazione come la conquista della Supercoppa Italiana a Doha contro la Juventus e il ritorno in Europa.
La Gazzetta dello Sport assegna oggi simbolicamente i premi della stagione. Il miglior attore è Gianluigi Donnarumma: dalla parata su Khedira nell’andata di Milan-Juve al rigore neutralizzato a Dybala a Doha, concludendo con le vicissitudini sul rinnovo del contratto. La miglior attrice non può che essere la Supercoppa alzata il 23 dicembre al cielo del Qatar da Abate e Montolivo. La miglior sceneggiatura, invece, è il closing col passaggio di consegne tra Silvio Berlusconi e Li Yonghong, datato 13 aprile.
E ancora: miglior colonna sonora all’urlo di San Siro al gol di Zapata all’ultimo secondo nel 2-2 del derby di ritorno alla vigilia di Pasqua. Miglior esordiente a Manuel Locatelli coi gol pesanti nel 4-3 al Sassuolo e nell’1-0 alla Juventus. Infine, la polemica dell’anno col rigore fischiato alla Juventus al minuto 94′ 18”, condito dal bacio della maglia da parte di Donnarumma e l’aggressione di Bacca nei confronti dell’arbitro Massa. Menzione speciale al mercato di gennaio, col jolly Gerard Deulofeu che difficilmente, però, tornerà a vestire la maglia rossonera.