Un caso, una questione, un argomento che è diventato il centro di qualsiasi discussione estiva, non importa se sulle pagine dei giornali o al bar. Donnarumma e il mancato rinnovo con il Milan, il possibile riavvicinamento, la figura importante e a volte ingombrante del suo procuratore Mino Raiola stanno monopolizzando l’attenzione generale.
“La Federazione è rimasta completamente fuori da queste considerazioni sul nostro giocatore. L’ho incontrato e gli ho fatto gli auguri per la sua prossima maturità, l’ho trovato sereno“, ha commentato il presidente della FIGC Carlo Tavecchio alla fine del consiglio federale.
Sulla figura dei procuratori nel mondo del calcio Tavecchio ha poi aggiunto: “Il sistema in generale va considerato diversamente, non è possibile in futuro ritrovare queste situazioni. Il caso specifico non c’entra, ma c’entra il caso globale. Per i procuratori andrà fatto qualcosa di nuovo. Cifre troppo alte? Credo proprio di si”.