TUTTI CONCORDI
Sono tutti concordi: “Gigio parli, lasci Raiola e faremo pace”. Lo sfogo social è semplice e immediato, l’umore veramente nero (fra i tifosi). Eppure lo spiraglio lasciato da Fassone lo ha reso meno nero. Se Gigio avesse la forza di discostarsi dal manager il popolo rossonero sarebbe pronto a riabbracciarlo. La Gazzetta dello Sport fa parlare i Milan Club italiani, a testimoniare la possibilità di un nuovo matrimonio Gigio-tifosi. Giuseppe Munafò, presidente dei Milan Club di tutta Italia, spiega: “Gigio rappresenta un forte credo, in cui si identificavano grandi e soprattuto bambini. E’ come un tradimento, dunque difficile da ricomporre: ma se chi tradisce si dimostra pentito e spiega, con parole sue, le ragioni del gesto può essere compreso e riaccolto. La base è naturalmente il cambio d’agente”.
DA NORD A SUD
La questione mette tutti d’accordo, da nord a sud. In Friuli guida l’associazione Romano Tesan: “A 30 anni sarebbe un discorso chiuso. A 18 c’è la possibilità di sbagliare”. Il coordinatore dei club campani, Carmine Longobardi, aggiunge: “Lui è il primo a essere rammaricato, la colpa è di essere finito nella mani di un marpione”.
fonte: La Gazzetta dello Sport