“Cuando me retire, Portugal todavía estará en buenas manos. Tenemos a un gran delantero como es André Silva”. La firma è quella di Cristiano Ronaldo, non uno qualunque. Parole di stima e apprezzamento verso quello che è diventato, da poco, un nuovo giocatore del Milan. Giovane, di talento, uno dei prospetti migliori nel panorama europeo. Può essere riassunto così l’attaccante portoghese. Dotato di buon fisico (185 cm per 78 kg), André Silva ama svariare su tutto il fronte d’attacco grazie alla sua qualità (che lo porta ad avvicinarsi ad un numero 10) senza però perdere lucidità sottoporta (killer instinct da numero 9). In questa stagione ha giocato come riferimento avanzato nel 4-3-3 di Nuno Espírito Santo, elemento che lo rende semplicemente perfetto per lo scacchiere tattico di Mister Montella.
LA CARRIERA
Una storia breve, ma allo stesso tempo intensa quella del classe ’95 con il mondo dei professionisti. Firma con il Porto nel 2011, facendo l’esordio con la formazione B il 12 agosto 2013 nella sconfitta per 3-2 sul campo del Beira-Mar. Il grande salto con la formazione A, però, arriva nel dicembre 2015, quando André Silva debutta nella Taça da Liga contro il Marítimo. Da quel momento il suo è un inarrestabile crescendo: chiude la stagione 2015/2016 con 11 presenze e 3 gol (2 dei quali nella finale della Coppa portoghese contro il Braga), avvicinandosi nel migliore dei modi alla stagione della consacrazione, quella appena conclusa. Nel 2016/2017, infatti, il talento e la classe del ragazzo di Gondomar emergono in tutto il loro splendore. Con 21 reti in 44 partite diventa l’uomo in più dei Dragões, catalizzando l’attenzione di addetti ai lavori e stampa. La conferma arriva anche dalle sue prestazioni con la Nazionale del Portogallo: 7 gol in 8 presenze. Ora per lui arriva la grande occasione chiamata Milan. Un’opportunità unica per un ragazzo con grande voglia di stupire e sorprendere l’Europa intera. Non solo Cristiano Ronaldo.
fonte: acmilan.com