Nella giovane carriera di Franck Kessiè, l’esperienza maturata a Cesena sotto la guida di Massimo Drago, è stata quella che ha garantito al calciatore una maturazione calcistica importante. Drago ha affidato il suo pensiero su Kessiè a Tuttosport.
“Ho sempre pensato che Franck potesse fare bene in Serie A. Il modo di interpretare il calcio di Gasperini ha accelerato questa sua esplosione“, racconta Drago. “A Cesena è stato presentato come difensore centrale, ma in quel ruolo non venivano messe in risalto le sue qualità. Non lo vedo come giocatore di costruzione davanti alla difesa, a centrocampo può fare la mezzala o il mediano in un reparto a due“.
“Nelle esercitazioni due contro uno, quando lavorava da difensore, era praticamente insuperabile. Avendo due attaccanti davanti non si faceva mai superare, trovando la soluzione giusta per poter conquistare il pallone o vanificare la superiorità numerica degli avversari. Sa abbinare qualità fisiche e mentali. Mi ricorda il primo Desailly, che è arrivato come difensore centrale e si è affermato come centrocampista. Franck è più duttile di Marcel perché può ricoprire più ruoli del centrocampo ed ha una grande intelligenza tattica“. Infine Drago fa il punto sulla professionalità di Kessiè: “Sia che giochi davanti a quindici persone o davanti a novantamila non si emoziona. Per lui contano vittoria e prestazione personale. Si esalta di fronte alle grandi platee e in allenamento va a mille, a volte dovevo fermarlo!“