Il matrimonio tra Riccardo Montolivo e il Milan non è stato ancora celebrato. Nemmeno in segreto. A confermare questa tesi e, di conseguenza, smentire chi dava già tutto per fatto è il procuratore del centrocampista di Caravaggio, Giovanni Branchini, interpellato da SpazioMilan.it: “Non ho alcun commento da fare alle invenzioni che sono circolate ultimamente”. Parole taglienti quanto chiare per spiegare che non è stata raggiunta alcuna intesa tra il club di via Turati e il giocatore della Fiorentina. Nei giorni scorsi, al contrario, era rimbalzata la voce di un accordo quadriennale, con opzione per il quinto anno, per 2,5 milioni di euro a stagione, bonus esclusi.
Il corteggiamento del Milan è noto da tempo, ma è altrettanto evidente che prima di ufficializzare l’avvenuta “conquista” manchino ancora diversi passaggi. “Lascio libera la fantasia di chi vuole inventare come è accaduto nei giorni scorsi, purtroppo c’è chi deve riempire giornalmente i siti internet”, ha aggiunto il manager Branchini.
Una cosa è certa: il regista bergamasco lascerà senz’altro Firenze al termine della stagione. L’annuncio risale al 16 settembre scorso quando lo stesso Montolivo comunicò alla società viola la volontà di non rinnovare il contratto in scadenza il prossimo giugno. Passato il mercato di gennaio senza novità, il giocatore è libero di accordarsi anche adesso con un altro club. Si potrebbe ragionevolmente ipotizzare che in queste condizioni così trasparenti (svincolato a parametro zero) non ci sarebbe motivo per nascondere una pre-intesa coi rossoneri. Ma così non è. E la riprova sta nella chiosa del procuratore: “A fine stagione esprimerà le sue intenzioni e i suoi gradimenti”. Appuntamento a giugno.