Fassone non si piega. Donnarumma deve rinnovare, ma ciò preferibilmente non dovrà passare da riconoscimenti al procuratore Mino Raiola. La società farà di tutto per trattenere il ragazzo, ma senza eccessi.
É questo il pensiero dell’ad rossonero che, come riporta Tuttosport, vuole negoziare, ma senza accontentere ogni minima richiesta dell’agente italo-olandese, il vero ostacolo nella trattativa per il rinnovo. Nessuna commissione speciale a Raiola ma un ingaggio consistente per Gigio, lontano comunque dai “soldoni” promessi da club esteri, su tutti i due club di Manchester.
Intanto il facoltoso procuratore ha dovuto incassare un’inchiesta Fifa per la maxi commissione percepita nel trasferimento di Pogba al Manchester United. Appena tornato dagli Stati Uniti, Raiola si siederà quindi presto nel tavolo dei lavori di Casa Milan per discutere dell’ormai celebre rinnovo di Donnarumma.