Montolivo a Milan TV: “Ho vissuto comunque da protagonista la stagione. Ringraziamo i tifosi, domenica avremo bisogno di loro”

Nella giornata odierna, nella settimana dopo il suo rientro in campo da titolare, capitan Riccardo Montolivo ha parlato alla tv ufficiale rossonera Milan TV: di seguito le sue dichiarazioni.

Sul rientro: “E’ stato emozionante, ero felice di rivivere una partita, respirare l’aria del campionato contro un avversario di valore. Una partita decisiva, è stato bello e sono felice di essere tornato e aver contribuito alla conquista di questo punto importante“.

Sui messaggi ricevuti: “Ho ricevuto messaggi, mi hanno dato in tanti il ‘bentornato’: è quasi il mio terzo esordio, dopo il primo da ragazzino e i due rientri post infortuni“.

Sull’accoglienza di San Siro: “Mi auguro che lo stadio sia pieno domenica, abbiamo bisogno dei tifosi. Mi auguro di essere accolto bene, contro l’Empoli ho sentito boato ed applauso: è stato bello. Servirà la vittoria, non sarà facile. Non dobbiamo prenderla sotto gamba“.

Sui tifosi: “Non hanno mai fatto mancare sostegno anche grazie a noi, perché il nostro carattere e il nostro impegno non è mai mancato: questo l’hanno visto e apprezzato, ci hanno sostenuto anche in caso di sconfitta, per esempio come contro l’Empoli, e li ringraziamo“.

Sulla capacità di non mollare nelle difficoltà: “Fin dal ritiro abbiamo dimostrato unione e unità, valori umani che se non hai ti sciogli. Nonostante tante vicissitudini non ci siamo scollati e su questo dobbiamo basare e costruire il futuro“.

Sulla partita di andata: “Si è visto tutto quello di cui stiamo parlando, i miei compagni sono stati grandiosi, una vittoria insperata: io sono saltato sul divano!“.

Sui giovani: “Abbiamo ragazzi intelligenti, al di là dell’aspetto calcistico, hanno la testa sulle spalle: ascoltano, ci puoi parlare… Il nostro settore giovanile ha lavorato bene“.

Su Sosa e Locatelli: “Hanno fatto sentire meno la mia mancanza. Hanno fatto molto bene. Manuel ha talento, ha davanti a sé una grande carriera. Sosa si è adattato e ha fatto grandi partite. La rosa, nonostante gli infortuni, ha risposto presente“.

I tre momenti più belli della stagione: “Doha, Bologna e il Derby. Anche contro l’Inter un punto insperato: i cugini festeggiavano, noi li abbiamo raggiunti“.

Sulla pallonata di Zapata: “Speravo che le telecamere non l’avessero ripresa: quando ti arriva una pallonata che non vedi arrivare fa il triplo del male perchè non te l’aspetti. Dò fiducia ai miei compagni e gli giro anche le spalle quando hanno il pallone tra i piedi“.

Sulla Nazionale: “Un obiettivo che va conquistato, ce l’ho nella mia testa. Poco alla volta spero di riconquistarla“.

Su Milan-Bologna: “Non sarà facile domenica, non dobbiamo sottovalutare l’avversario, anche se non ha più niente da chiedere al campionato. Noi dovremo fargli subito capire chi vorrà vincere la partita“.

Su Montella: “Montella non mi ha mai fatto mancare il supporto. Ero sempre qui a Milanello e ho comunque vissuto da protagonista la stagione, anche non in campo. Mi hanno sempre coinvolto“.

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